ITINERARIO Sardegna

Itinerari

Il nostro itinerario Sardegna prevede il giro dell’isola in senso antiorario, con partenza e arrivo ad Olbia.

La Sardegna prima la sogni, poi finalmente la vivi e dopo la rimpiangi, aspettando solo il momento di tornarci.

E’ così. Sarà per il solito fascino delle isole (isolani e isolati).

Sarà che tutto scorre un po’ più lento e si riesce ad apprezzare maggiormente ogni istante.

O sarà il continuo vento che spazza via lo stress.

Il fatto è che il nostro itinerario di 6 giorni in Sardegna ci sembra durato un mese.

Abbiamo deciso di percorrere il periplo dell’isola in senso anti orario, partenza e arrivo coincidono con il porto di Olbia, dove sbarchiamo di prima mattina dopo la traversata in notturna da Livorno.

GIORNO 1 – La Costa Nord

Partendo da Olbia il primo giorno ci aspetta tutta la costa nord ed il nostro itinerario inizia seguendo le indicazioni per la Costa Smeralda, in programma c’è un passaggio da Porto Rotondo, Porto Cervo e Palau per godere subito al massimo.

Seguendo la SS133 ci spostiamo poi a Santa Teresa di Gallura fino a Capo Testa per vedere i famosi scogli.

La bellissima SP90 ci conduce fino a Castelsardo, dove ne approfittiamo per mangiare la prima frittura di pesce a pranzo (ristorante Pinna).

Nel pomeriggio, schivando qualche goccia di pioggia, arriviamo alla Pelosa, un paradiso rovinato però da qualche nuvola di troppo!

Transitiamo poi tra gli interminabili vigneti Sella e Mosca prima di raggiungere Alghero (che ci è piaciuta davvero tanto) dove pernottiamo al B&B 1,2,3 Stella.

Per cena Paccheri Scampi e Pistacchi al ristorante La Piccola Cucina (consigliatissimo!)

GUARDA IL VIDEO DEI PRIMI DUE GIORNI!

GIORNO – Da Alghero a Iglesias

Deviazione! La proprietaria del B&B ci suggerisce di vedere assolutamente Capo Caccia. Seguiamo il suo consiglio e facciamo una deviazione di circa 50 km, ma ne vale davvero la pena: una strada panoramica su tutto il golfo di Alghero con costoni di roccia a strapiombo sul mare.

E’ tempo della tanto attesa e decantata Alghero-Bosa (SP105 –SP49). Carreggiata ampia, curvoni veloci, panorama 5 stelle. Bella si, ma motociclisticamente non la più bella. E’ una strada da fare almeno una volta, ma secondo noi non lo spettacolo assoluto che alcuni segnalano.

Bosa è una sorpresa, con il fiume Temo che la attraversa, ci restituisce una sensazione di pace!

4 chiacchiere con alcuni motociclisti sardi alla panineria Da Muà (specilità panino con braciola di cavallo, da provare) e siamo di nuovo in sella verso Sud. Passiamo da Cuglieri, poi seguiamo la SP15 passando da Milis e la SP9 fino a San Vero Milis.

Puntiamo verso la spiaggia di Is Arutas lambendo lo stagno di Cabras e finalmente il primo bagno!

Transitiamo poi da Oristano sulla SS126 fino a Guspini dove inizia il divertimento! La occidentale sarda, da una serie di rettilinei interminabili si trasforma in un concentrato di curve da togliere il fiato (fatte a fine giornata) fino ad Iglesias, la nostra meta per il secondo giorno.

Pernottiamo al B&B Del Corso, in pieno centro.

GIORNO 3 – La Costa Sud

Proseguiamo la SS126 e facciamo una breve visita a Sant’Antioco, poi seguiamo la SS195 fino a Porto Pino per un tuffo in mare rigenerante. Peccato per la giornata molto ventosa perché il mare e la spiaggia con le dune di sabbia bianchissima sono uno spettacolo della natura.

Proseguendo il nostro giro una deviazione da fare assolutamente è quella di imboccare la SP71 prima di raggiungere Teulada. In un paio di curve ci ritroviamo a costeggiare il mare con una vista mozzafiato fino a Chia. In zona da vedere assolutamente: spiaggia di Cala Cipolla, spiaggia di Tueredda, spiaggia di Chia e il fare di Capo Spartivento.

La strada da Chia fino a Cagliari non è niente di interessante e in tanti consigliano di “tagliare” passando dall’interno. Nel nostro itinerario però abbiamo deciso di seguire la SS195 e da Cagliari la litoranea SP17 fino a Villasimius dove ceniamo al Pepe Nero e alloggiamo all’hotel Xenia.

GIORNO 4 – L’Interno

Da Villasimius seguiamo la SP18 e poi la SP97 che per un tratto diventa sterrata e procediamo in direzione Muravera. Oggi è il giorno delle curve fino allo sfinimento, si va verso l’interno!

Da Muravera seguiamo le indicazioni per Ballao (SS 387) e poi Escalaplano, Nurri e Taccu, dove imbocchiamo la magnifica SS 198.

Asfalto perfetto, una serie interminabile di curve e tornati, scenari caratteristici: il massimo per ogni motociclista!

A pranzo ci fermiamo ad Orroli alla trattoria Da Pieretto e ci concediamo diverse specialità tipiche (affettati e pecorini locali, culurgiones fatti in casa e seadas).

Passiamo da Seui, Ussassai, Gairo Sant’Elena, Lanusei e finalmente dopo svariati km in piega su strade mozzafiato, immersi nella macchia e tra gli alberi di sughero, rivediamo il mare. Transitiamo da Tortolì e da Arbatx e pernottiamo a Santa Maria Navarrese, dove ceniamo da MecPuddu’s e pernottiamo al B&B Oleandro.

GIORNO 5 – La Costa Orientale

E’ tempo di completare il nostro giro! Ma il bello deve ancora venire!

Facciamo subito visita a Pedra Longa e poi seguiamo la famosa SS125 – Orientale Sarda, un sogno per ogni motociclista fino al Passo Genna Silana.

Nei pressi di Cala Gonone svoltiamo a destra e appena sbucati dalla galleria si para davanti ai nostri occhi di nuovo uno scenario mozzafiato .

Pranzo di pesce al ristorante Il Nuovo Gabbiano e ritorniamo sulla “main street” arrampicandoci su una stradina stretta e ripida, ma dal panorama unico e raggiungiamo Orosei di nuovo sulla SS125.

A Siniscola viriamo sulla SS131 e nel pomeriggio raggiungiamo San Teodoro!

GIORNO 6 – Il Rientro

Spiaggia che vai, meraviglia che trovi: noi abbiamo scelto Cala Brandinchi per la sera precendente e il mattino del sesto giorno raggiungiamo Capo Coda Cavallo per rilassarci un po’ fino a sera.