ITINERARIO – Alpi Apuane

Itinerari

Prendiamo un normale weekend di inizio Luglio e un itinerario sulle Alpi Apuane.

Prendiamo due persone che non aspettano altro che partire ed ecco la seconda moto avventura del 2018.

Partiamo il sabato in tarda mattinata, dopo aver caricato con il minimo indispensabile le moto, direzione Montecatini.

Compagno di viaggio anche per questa avventura il Midland BT Next Pro, che ci ha tenuto in collegamento per tutto il weekend.

Dopo il tratto autostradale Firenze – Montecatini procediamo verso Pescia e poi Bagni di Lucca.

La prima sosta prevista è a Borgo a Mozzano, dove pranziamo davanti al Ponte del Diavolo.

Proseguiamo verso Barga e iniziamo ad addentraci in strade più strette, che tanto ci ricordano la Corsica, tra gole e strapiombi passiamo prima dalla Grotta del Vento, poi da Castelnuovo Garfagnana fino a Isola Santa.

Svoltiamo a destra e iniziamo a salire tornante dopo tornante via Monti Mare, il cartello all’inizio ci avvisa che il alcuni tratti non è presente il guard rail (“Oh Nicco, lo avevamo detto subito che sembrava di essere in Corsica”). Intanto il panorama intorno è sempre più affascinante e ne approfittiamo per fare qualche foto, il traffico è praticamente inesistente.

Il viaggio prosegue verso il lago di Vagli, dove ci fermiamo a far merenda e dove ne approfitto per utilizzare il mio nuovo acquisto che si è rivelato davvero utile (a tratti fondamentale): la sacca idrica, prontamente riempita con acqua fresca della fonte.

Dopo un gelatino ed un Coca Cola rigenerante, ripartiamo per l’utlima tappa, il lago di Gramolazzo, dove pernottiamo in tenda al Camping Lago Apuane . La pace regna sovrana fino a quando non scopriamo l’evento clou: la serata di liscio! E vai di coppie affiatate a sfidarsi su e giù davanti al portico della pizzeria, con musica live a tutto volume fino a mezzanotte passata.

E noi, presi da cotanto entusiasmo, decidiamo saggiamente che, alle 22.15, è giunta l’ora di ritirarci nelle nostre tende (il freddo patito di notte in riva al lago non sto a raccontarvelo…).

Secondo giorno

La mattina seguente spengiamo i controlli elettronici delle moto e ci divertiamo a fare qualche piccolo guado e qualche sterrato arrampicandoci (è il termine giusto) verso le cave di Marmo… si Nicco ha fatto ciò con una RC 390…

Dopo la breve ma intesa esperienza in offroad facciamo rotta verso il rifugio Val Serenaia, dove “Si mangia quel che c’è” ovvero tagliatelle alle ortiche e piatto di cinghiale (spezzatino, arrosto e patate al cartoccio), tutto davvero ottimo.

Volevamo concludere l’avventura con un tuffo in mare, ma l’idea non è stata delle migliori… dopo aver raggiunto Aulla siamo passati da Sarzana e poi Massa e Marina di Massa, fino a Marina di Pietrasanta percorrendo tutto il lungo mare.

STRADA INFERNALE! Tempestata di traffico autovelox e fotored, sotto il sole cocente del primo pomeriggio è stato tutt’altro che piacevole ed un tuffo in mare (difficile anche definirlo mare) non ha certamente ripagato il tempo perso in questo tratto di strada.

Il consiglio è quello di non arrivare ad Aulla, ma passare da Equi Terme e scendere a Carrara.

Fuggiamo dal caos di Maria di Pietrasanta, imbocchiamo l’autostrada ( scandalosamente cara… 9,20€ da Viareggio a Firenze Sud) e rientriamo alla base concludendo il nostro itinerario nelle Alpi Apuane.

IL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=kaQ2l7p2pxY

TOTALE KM PERCORSI: 408

RIEPILOGO COSTI