ITINERARIO – Francia Sud Orientale

ITINERARIO – Francia Sud Orientale

Il nostro itinerario nella Francia Sud Orientale, dalle Gole Del Verdon ai passi Alpini più alti d’Europa.

Il seguente itinerario è stato realizzato per ottenere tappe di massimo 300 km, escluse la prima e l’ultima che prevedono trasferimenti autostradali. Questo per avere il tempo di fermarci, fare foto e video e gustarci appieno il nostro viaggio in moto.

Da Firenze ad Antibes

Partiamo da Firenze di prima mattina e, per questioni di tempo, facciamo tutta autostrada fino ad Alassio. Costeggiamo la Liguria sulla Aurelia SS1 fino al confine e a Menton inizia ufficialmente il nostro itinerario nella Francia Sud Orientale.

Monte Carlo

Tappa obbligatoria è il Principato Di Monaco, dove percorriamo le strade del famoso circuito di F1 e ci perdiamo nella ricchezza che ci circonda, tra yacht, vetrine di alta moda e auto di lusso mai viste prima.

In serata transitiamo da Nizza per raggiungere Antibes, la nostra prima meta.

Le gole del Verdon

Il secondo giorno lo dedichiamo interamente alle Gole del Verdon.

Da Antibes ci spostiamo verso Grasse dove imbocchiamo la storica Route Napoleon che, curva dopo curva, attraversa il Parc Naturel Regional Des Prealpes D’Azur, merita davvero! All’altezza di Le Logis Du Pin viriamo sulla D21 e dopo pochi km inizia lo spettacolo.

Gole del Verdon

Decidiamo di percorrere la Rive Gauche per rimanere sul lato destro della carreggiata ed avere gli scorci unici delle Gole del Verdon, con strapiombi di centinaia di metri sotto di noi.

Ad Aiguines pranziamo e a Saint-Croix-Du-Verdon ne approfittiamo per un tuffo nel lago di Sainte-Croix.

Il nostro itinerario prosegue fino a Moustiers-Sainte-Marie, dove imbocchiamo la D952 che passa da La Palud-sur-Verdon e ci porta nella caratteristica Castellane. Tutta la zona del Verdon è davvero ricca di paesini da visitare in tipico stile francese, punti panoramici e attività da fare, ragione per cui, se intendete visitarla a fondo, consigliamo almeno un giorno in più da dedicare.

La sera pernottiamo a Soleilhas ( HOTEL ), un piccolissimo comune di 110 abitanti.

Verso le Alpi

Siamo pronti, la Routes Des Grandes Alpes ci aspetta!

Il terzo giorno inizia con la prima tappa -obbligatoria- alle Gorges De Daluis, dove la strada D2202 si snoda in un canyon di rocce rosse tra brevi gallerie e strapiombi mozzafiato in uno scenario davvero unico.

Gorges de Daluis

La meta di oggi è Briancon, e per raggiungerla c’è l’imbarazzo della scelta tanti sono i passi possibili da percorrere. La prima scelta dobbiamo farla a Guillaumes: Colle de la Cayolle o Colle de la Bonette? Noi abbiamo optato per il primo senza pentircene, ma tanti motociclisti che abbiamo incontrato sulla nostra strada ci hanno confermato che anche il Colle de la Bonette è davvero notevole! Quindi a voi l’imbarazzo della scelta o perché no, se avete tempo, farli entrambi.

Col De La Cayolle

Se volete seguire il nostro itinerario sulla Routes Des Grandes Alpes arrivando ai 2326m slm del Col De La Cayolle (al Refuge Du Colle De La Cayolle abbiamo mangiato delle tipiche omelette) dovete seguire la D2202 che poi diventa D902 fino a Barcellonette.

Proseguiamo sul Col De Vars, che ci è piaciuto davvero tanto, in particolare scendendo la serie continua di tornanti fino a Guillestre, poi tutta la valle fino a Briancon.

Il Moncenisio e L’Iseran

Una caratteristica di questo itinerario è quella di macinare chilometri senza accorgersene in un continuo susseguirsi di cose da vedere e scoprire. Mai un tratto noioso, mai un passaggio monotono.

Il quarto giorno di viaggio inizia con il valico del Colle del Monginevro e un breve trasferimento nel confine italiano fino alla Val Di Susa, dove risaliamo il bellissimo Colle del Moncenisio. Sul versante italiano la strada è un concentrato di curve e tornanti veloci che portano fino al confine francese, su un’asfalto perfetto, rifatto da poco. Bellissimo l’ultimo tratto della salita: la diga, il lago, le montagne a 360° creano uno scenario davvero suggestivo.

Colle Del Moncenisio

Scendiamo per la D1006 e ci ricolleghiamo alla D902 – Routes Des Grandes Alpes, ci aspetta il coronamento di un sogno: il Col De L’Iseran!

Tra enormi pratoni e boschi di conifere si percorre la valle che precede il passo immersi nella natura fino a Bonneval-sur-Arc, un piccolo comune classificato tra Les Plus Beaux Villages de France (tradotto in italiano “I più bei paesi di Francia”). Una breve sosta merita.

Da qui la scalata verso i 2770 m slm del valico automobilistico più alto d’Europa è davvero un concentrato di emozioni fino alla “sommè”, dove qualche foto è di rito.

Col De l’Iseran

Tra cime innevate, costoni di roccia e prati percorriamo tutti i 79,9 km del passo, scendiamo a Val D’Isere e proseguiamo fino a Bourg-Saint-Maurice, dove imbocchiamo la strada che porta al Lac De Roselend. Purtroppo, a causa delle nubi basse, ci siamo persi lo spettacolo che ci avevano promesso.

Concludiamo la nostra tappa ad Albertville, dove alloggiamo all’hotel Le Savoie. Nonostante sia una città abbastanza grande, siamo rimasti davvero delusi dalla scarsa vita notturna. In pieno centro alle 22:30 abbiamo trovato pochissime persone e tutti i negozi chiusi; la nostra agognata crepes è quindi saltata…

La Croix-de-Fer e l’Alpe D’Huez

Da Albertville percorriamo un breve tratto della statale N90, fino a Feissonnet dove troviamo la D213 che sale sul Col de la Madeleine a quota 2000m slm, dal quale, in lontananza, si può ammirare il maestoso Monte Bianco.

Tutti i passi sono generalmente ben segnalati da cartelli e indicazioni, cosa che abbiamo apprezzato molto.

Per percorrere il Col de la Croix-de-Fer e raggiungere i suoi 2067m slm seguiamo la D926 da Saint-Jean-de-Maurienne, scendendo siamo circondati da numerose cascate che scendono dalle montagne fino al Lac De Grand Maison, dove un rapido stop per fare qualche foto viene quasi d’istinto.

Proseguiamo il nostro giro passando da Oz, poi salendo a Alpe D’Huez, quando veniamo letteralmente travolti dalla bellezza dei paesaggi che ci circondano. Proseguiamo in moto fino a dove consentito, poi a piedi tra gli innumerevoli sentieri.

Alpe D’Huez

La strada che non ti aspetti è la D211A – Route de la Roche d’Auris – non adatta a chi soffre di vertigini. Strettissima e con strapiombi mozzafiato costeggia la montagna ed è ovviamente da percorrere rimanendo sulla carreggiata di destra…

Per concludere in bellezza la giornata percorriamo il bellissimo Col De Lauret sulla D1091, quasi un’autostrada piuttosto che un passo: asfalto perfetto, carreggiata ampia e curve morbide da pennellare alla grande.

In serata rientriamo a Briancon dove pernottiamo nuovamente.

L’Izoard e l’Agnello

Sesto giorno. La malinconia di dover prendere la via del ritorno è smorzata in parte da ciò che abbiamo in programma per la mattina: Izoard e Agnello.

Ritorniamo sulla nostra amata Routes Des Grandes Alpes che ci porta prima sul Colle dell’Izoard, con una carreggiata ampia e veloce, bellissimo sia a salire che a scendere. Ne approfittiamo per far trottare (senza esagerare mi raccomando) le nostre moto.

Poco dopo Les Moulins imbocchiamo la D947 fino ad incontrare il bivio per la D5 fino a Le Serre dove viriamo nuovamente sulla D205 che ci porta allo storico Colle Dell’Agnello, che si arrampica fino al confine tra Francia e Italia a 2744m slm.

Colle Dell’Agnello

Purtroppo sul versante italiano abbiamo trovato nuvole basse e di conseguenza una visibilità pressoché nulla.

Il nostro itinerario nella Francia Sud Orientale si conclude con strade provinciali fino a Fossano, dove saliamo in autostrada e rientriamo alla base passando da Genova, perseguitati da forti rovesci e schiarite, l’ideale per non asciugarsi mai!

TOTALE KM PERCORSI: 2100

Itinerario Francia Sud Orientale
RIEPILOGO COSTI

CARBURANTE: 160,00€

AUTOSTRADE: 63,10€

BED & BREAKFAST (5 NOTTI): 112,00€

PASTI (6 pranzi, 5 cene): 110,30€ *tre pranzi con panini

QUANTO E’ COSTATO IL VIAGGIO: 445,40 €

Sui nostri account Instagram e Facebook (@motorbikedays) pubblicheremo altre foto del nostro viaggio e sul canale YouTube il vlog con tutti i video inediti, per cui #staytuned !

NOTA – Moto in Francia, cose da sapere.

Ricoridiamo che per viaggiare regolarmente in moto in Francia, senza il rischio di essere sanzionati, sono obbligatori: guanti omologati per pilota e passeggero, giacca o gilet catarifrangente omologato, kit pronto soccorso omologato DIN13167.

Di Andrea Renai

Foto Andrea Renai / Studio SAB

motorbikedays